Mercoledì 09/07/2014 - Assumere un lavoratore domestico
Vi illustriamo la procedura da seguire per assumere un lavoratore italiano, residente in uno Stato membro dell'Unione Europea, o ancora in Svizzera, Norvegia, Islanda e Liechtenstein. Il primo passo è ovviamente concordare gli aspetti del rapporto di lavoro (orari, retribuzione etc...) quindi firmare il contratto, verificando che il lavoratore sia in possesso di un documento d'identità valido, del codice fiscale e della tessera sanitaria rilasciata dall'ASL.
Una volta firmato il contratto è necessario che il datore di lavoro ne dia tempestiva comunicazione all'Inps entro il termine tassativo delle ore 24 del giorno antecedente a quello dell'instaurazione del rapporto di lavoro, comunicazione obbligatoria anche in caso di periodo di prova e di lavori discontinui.
Il termine è valido anche qualora il rapporto di lavoro abbia inizio in giornate festive e d'altra parte la procedura può essere effettuata in qualsiasi momento tramite il sito internet dell'INPS.
Il datore di lavoro è, inoltre, tenuto a dare comunicazione all'INPS di eventuali variazioni che interessano il calcolo dei contributi da versare trimestralmente (ad esempio ore complessive di lavoro, stipendio etc...) poiché anche i contributi obbligatori da versare trimestralmente sono calcolati dall'INPS.